Guadagnare con RPM
L’RPM, insomma, non è certo il guadagno generale, e questo è certo il primo mito da sfatare: il guadagno generale è dato dalle entrate complessive che trovate in alto a sinistra del vostro account.
Altro mito da sfatare è la possibilità di aumentare l’RPM: voi non dovete aumentare l’RPM ma i parametri che lo influenzano, quindi entrate (dovute a CPC e CTR) e numero di pagine viste (dovuto al posizionamento del vostro sito e, soprattutto, alla diffusione sui social network).
Terzo, e ultimo, mito da sfatare: Google non inventa i guadagni; semplicemente li stima: ecco perché potreste trovare qualche cambiamento da un’ora all’altra, e persino prima dei pagamenti. L’azienda deve infatti accertarsi che non ci siano stati click ingannevoli, che vanno a influenzare positivamente il CTR e quindi l’RPM.